mercoledì 13 ottobre 2010

"La solitudine fra noi..."

Dopo un’assenza dovuta a cause di forza maggiore, rieccomi quì, ancora un po' goffo - ma convinto - nel tentativo di riuscire a tenere in vita questo “progetto”.

Sarò breve, anche perché non c’è molto da dire.

 
A tutti sarà capitato di avere a che fare con la solitudine. Diciamo che il rapporto che si instaura tra questa e la gente può essere riassunto in due grandi filoni: per molti la solitudine è una condizione negativa, un qualcosa che può portare anche alla morte – ahimè; per altri può rivelarsi motivo di pace interiore e di tranquillità. Questione di carattere. Del resto, il termine “solitudine” nella lingua spagnola, “Soledad”, sembra quasi che abbia un’accezione positiva, forse perché, in un certo senso, include la parola “sol”, “sole”.
Per quanto mi riguarda, spesso mi ritrovo a passare da un estremo all’altro, per giunta senza neanche riuscire ad intuirne il motivo. Ma questa è un’altra storia, direbbe Lucarelli.

In ogni caso, questa premessa è presto spiegata. Gente del primo filone, sto parlando a voi.


Di seguito troverete il link di un “Contatore della popolazione mondiale”. Ovviamente, si tratta di una stima approssimativa, ma forse il veder scorrere inesorabili le cifre vi farà sentire un po’ meno soli e anche un po’ più stretti. Almeno, questa è stata la mia prima reazione, quella istintiva.


Ci tengo a precisare che non ho scoperto casualmente il sito, ma ci è stato mostrato a lezione di Geografia Umana.

http://math.berkeley.edu/~galen/popclk.html


Sperando che il contatore possa esservi utile, vi saluto.


Alla prossima.


P.s.: Ammettetelo: alzi la mano chi, leggendo il titolo di questo post, non ha pensato al verso del tormentone estivo di Laura Pausini “La solitudine”. Il ritornello è una punes che involontariamente tiene fermo il ricordo di una calda estate della mia infanzia.

2 commenti:

  1. azz...su sto pianeta siamo proprio troppi.
    Io comincerei a fare fuori tutte le teste di cazzo...

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  2. uno slogan ambientalista (durante le contestazioni del '68) recitava "SAVE THE PLANET-KILL YOURSELF"

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